dopo quanto sentito a questa riunione posso dire, fuor di verbale (perchè credo che sarei stata impiccata alla mia uretra se avessi espresso le mie reali opinioni), di essere vagamente disgustata..dall'ipocrisia, dal modo di fare, dall'atmosfera da intrallazzo (anche se non si stava intrallazzando niente ma che permane, forse per abitudine dei partecipanti), dalla vaga impressione di assistere ai giochi di potere di una corte (e, ripeto, non si stavano assegnando posti o fondi o niente del genere)
...che l'università non fosse un mondo iperuranio fatto di equità e meritocrazia lo sapevamo gia..però dal vivo fa più effetto
ora il problema è: sono davvero nel giusto visto che in fondo ho deciso di far parte del teatrino accettando il posto di dottorato? ho le mie attenuanti, ma sono eticamente nella cacca?
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